La candidatura di
Milano-Cortina ai Giochi Olimpici invernali del 2026, con il
coinvolgimento anche di altre località dolomitiche nello svolgimento
della gare; per il salto dal trampolino è stata scelta Predazzo
nella Val di Fiemme (TN), mi ha fatto ricordare una persona della
nostra borgata di Mare che negli anni Cinquanta praticava in modo
professionistico questo sport: Lino De Villa Bais.
La famiglia di Lino abitava
in Via Rin Rin a Mare ed era composta dal padre Luigi De Villa Bais (
Boschi ), originario di Costalta borgata Vila, coniugato con
De Bettin Luigia dalla quale aveva avuto 4 figli maschi e una
femmina. La famiglia visse un lungo periodo a San Candido in Pusteria
( BZ) prima di trasferirsi a Mare, ed è qui che i loro figli hanno
iniziato a praticare lo sci. Tra i figli maschi c’erano due
particolarmente bravi nella discesa e nel salto dal trampolino: Gigi,
di cui ho già scritto sul Visdende numero 1 del 2010, e Lino. Lino
nacque a San Pietro di Cadore il 12/07/1925 e cominciò fin da
giovanissimo a cimentarsi con gli sport invernali, fu un bravo
sciatore di quegli anni, quando l’attrezzatura per sciare era
costituita da materiali poveri ( sci in legno di frassino senza
lamine laterali ), egli eccelleva in modo particolare nella
specialità del salto dal trampolino. Arruolato nella Guardia di
Finanza frequentò la Scuola Alpina di Predazzo, dove fece parte del
gruppo sportivo sciatori delle Fiamme Gialle. Tra le gare vinte
troviamo la coppa “ Davide Campari” a Cortina d’ Ampezzo il 3
febbraio 1952 e la coppa “ Zuanelli Modesto 1958 “ e la coppa
impresa Poscio.
Assieme ai saltatori Zandanel
e De Zordo di Cibiana, appartenne a quella squadra di sportivi
cadorini che fecero conoscere il salto con gli sci dal trampolino in
Italia.
In quegli anni infatti, il
salto con gli sci e la combinata nordica erano sport praticati quasi
esclusivamente nei paesi del nord Europa. Ricordo che da ragazzini
quanto si frequentava la casa di Gigi Boschi nella cucina era
appesa alla parete una foto di Lino mentre saltava dal trampolino a
Zakopane in Polonia. Lino aveva costruito casa a Cima Mare su terreno
concessogli dalla Regola di Costalta. Poi per motivi di lavoro e
famigliari si trasferì definitivamente a Predazzo; paese che oltre
ad ospitare la benemerita Scuola allievi della Guardia di Finanza, ha
sempre avuto una forte tradizione del salto con gli sci dal
trampolino. Ora c’è un apposito stadio del salto dove
periodicamente si svolgono allenamenti e gare d’ interesse
internazionale. In questo complesso sportivo intitolato a Giuseppe
Dal Ben che si vede passando sulla strada nazionale, (per non
smentire la tradizione di famiglia ) lavora Ferruccio, il figlio di
Lino De Villa Bais che morì a Predazzo il 25/02/1996.
Gian
Antonio Casanova Fuga
Pubblicato su IL VISDENDE n.2 2018
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